Missione compiuta. Christian Campagnari ha traghettato l’Ausonia Sona United alla salvezza nel girone A di Seconda categoria. Il tecnico ha centrato un obiettivo non affatto scontato. La scorsa estate l’Ausonia Sona United ha subito un profondo rinnovamento con 15 volti nuovi. Molti giovani che si sono ritrovati ad affrontare per la prima volta il calcio dei grandi. Christian Campagnari ha tenuto la barra dritta, arrivando alla destinazione prefissata. «Voglio ringraziare tutta la squadra per questa annata e per la salvezza», il primo pensiero dell’allenatore veronese, ex anche di Rosegaferro, Scaligera ed Isola Rizza. «Siamo stati bravi a rimanere sempre uniti e a non perderci mai d’animo anche nei momenti più difficili. Insieme ai ragazzi ho creduto in un’idea di gioco, che non abbiamo mai abbandonato. Questo ha cementato il nostro legame, che ci ha portato alla meritata salvezza con il successo all’ultima giornata sul campo del Sant’Anna d’Alfaedo». Un viaggio gratificante. Un percorso di cui andare orgogliosi. «Molti dei miei colleghi hanno apprezzato il nostro gioco e le nostre idee, non avevamo forse grandissimi mezzi, ma abbiamo sopperito con entusiasmo, impegno e sacrificio. E dico grazie ai miei collaboratori storici Diego e Luca, a cui va una menzione speciale». Ora Campagnari è proiettato al futuro. «Sono aperto a qualsiasi tipo di proposta. Vedremo cosa accadrà in questi mesi. Ringrazio la mia famiglia con mia moglie e mia figlia, dedico la salvezza a mio papà Rolando, che ha festeggiato con me dal cielo». •. Ale. Fac.
Campagnari, che salvezza È gioia grande per l’Ausonia
