L’ultimo strappo prima del traguardo finale. Occhio ai tagliandi della settimana conclusiva dell’iniziativa del “Pallone d’Oro” e di “Vota la Promessa”, vetrina sul mondo del calcio dilettantistico promossa dalla redazione sportiva de L’Arena. Domani spazio al coupon da cento punti per la corsa ai tre metalli preziosi (oro, argento e bronzo) mentre mercoledì sempre sul giornale sarà pubblicato il tagliando da cento punti per i calciatori in erba di “Vota la Promessa”. Giorni ancora intensi di raccolta prima della chiusura del sipario con l’ultima tagliando che verrà pubblicato venerdì 12 maggio. Una lunga cavalcata iniziata il 20 febbraio ma comunque circoscritta in un periodo più concentrato rispetto a quello delle ultime edizioni.
La grande festa La volontà è quella di arrivare alla grande festa finale entro la fine di maggio in un luogo e location che saranno svelate nei prossimi giorni, in una cornice come sempre spettacolare e degna per celebrare le stelle del calcio di casa nostra. Prima però di conoscere la data della serata da Oscar l’attenzione sarà tutta rivolta alla pubblicazione della classifica provvisoria, come sempre su L’Arena nel giorno di giovedì. Una graduatoria in continua evoluzione, soprattutto nella categoria degli allenatori, con le sorprese sempre dietro all’angolo in virtù delle strategie adottate dai vari partecipanti alla corsa del trofeo che designerà il vincitore del Pallone d’Oro, nelle sue tre declinazioni (quelle di oro, argento, bronzo) e di Vota la promessa.
Microfono a Cailotto In attesa di scoprire le carte finali continuerà lo spazio televisivo su TeleArena condotto da Davide Cailotto nella seguita trasmissione di “Road to ... Pallone d’Oro”, in onda il giovedì alle 23,15 con repliche al sabato, la prima alle 13 e la seconda alle 22. Un appuntamento che già negli anni scorsi ha a lungo tenuto compagnia a sportivi e appassionati, più o meno coinvolti nella lunga corsa ai trofei. Durante la trasmissione spazio al commento delle classifiche con in studio i protagonisti in gara per il Pallone d’Oro. Onde evitare confusione tra le due categorie, data la quantità di sviste dei votanti emerse dai precedenti conteggi, è bene fare un breve riepilogo. Per i campioncini partecipanti all’iniziativa «Vota la promessa» non c’è un listone designato, al contrario dei colleghi adulti, ma possono essere scelti in base a personale preferenza, segnalando nome, cognome, società e categoria under di appartenenza (dai primi calci agli allievi). Il tagliando di Vota la promessa è a sé stante, diverso da quello dei colleghi adulti, perciò attenzione a non fare confusione: i tagliandi validi per il Pallone d’oro non possono essere utilizzati per Vota la promessa e viceversa. In caso di errore, infatti, il voto verrà inevitabilmente cestinato, annullato.
Format e categorie Il Pallone d’oro mantiene invece il medesimo format degli anni precedenti con un listone consultabile settimanalmente sul quotidiano. Anche le categorie rimangono le stesse: oro per Serie D ed Eccellenza, argento per Promozione e Prima categoria e bronzo per Seconda e Terza categoria. Il tagliando dedicato al Pallone d’oro rispetta anch’esso le regole del passato: ritagliare il punto, compilare con nome, cognome e società di provenienza del calciatore e consegnarlo nel box adibito all’ingresso della redazione de L’Arena in corso Porta Palio 67. In gara sono più di quattrocento i calciatori, divisi per circa centoquaranta società, partecipanti al concorso. Per molti è stato un ritorno visto che erano in lizza anche nelle precedenti edizioni per altri un debutto assoluto.
L’occhio alle panchine La novità risiede nel poter esprimere, sul medesimo tagliando, la preferenza per un allenatore meritevole di candidatura. A differenza dei giocatori, tuttavia, non c’è un listone designato ed è dunque possibile votare il tecnico ritenuto più idoneo, a patto che sia operativo su una panchina dalla Serie D alla Terza categoria. O che lo fosse al 20 febbraio scorso, data di inizio delle sfide. Anche in questa edizione sono attribuiti punteggi extra in base alle valutazioni di esperti (ex giocatori, allenatori, direttori sportivi, presidenti) chiamati a valutare i loro top player, categoria per categoria (sempre dunque legati a oro, argento e bronzo) a prescindere dalle schede pervenute in redazione. Le consegne seguono il solito iter e, come al solito, nella reception de L’Arena è gradito l’utilizzo di una busta di carta o, eventualmente, in plastica, anche per evitare dispersione di voti. •.
Gran finale, assist a pioggia Fuori due schede da 100
