Talento, aneddoti, rumor, storie e tanti gol: il Pallone d’oro, alla sua dodicesima edizione, viaggia spedito tanto da essere già entrato nell’ultimo mese di emivita, per un’intensa corsa che ha calcato tutti i campi dilettantistici di Verona e provincia. Maggio di fuoco Si prospetta un mese ad alto voltaggio per i beniamini del Pallone d’oro 2021/2022. L’uscita dell’ultimo tagliando compilabile, infatti, è fissata per il termine della prima settimana di giugno. Nessuna fretta, però: le scadenze verranno comunicate con ampio anticipo sul quotidiano. Il maxi tagliando da 50 contribuirà con ogni probabilità a infiammare ulteriormente una corsa ai voti che è decisamente entrata nel vivo. Numerose le strategie che sono già in atto: chi punta al bonus una tantum, chi lo cerca con continuità, chi attende sornione per stupire l’avversario di graduatoria. Curiosità Il Pallone d’oro non è solo compilare tagliandi. Il riscontro sul campo, infatti, mai è stato fruttuoso come quest’anno, con giocatori di alto livello e giovani desiderosi di emergere. È il caso dei mister 200 gol, come Emilio Brunazzi (Belfiorese), Christian Turozzi (Valtramigna), e ancora il navigato Luca Cinquetti (Ausonia) e il bomber di razza Lorenzo Zerbato (Caldiero), che sono tutti passati al vaglio tecnico di allenatori, dirigenti ed esperti del calcio dilettantistico. Non solo, perché anche i più giovani auspicano di emergere, dimostrando a suon di gol: è successo con Mattia Donini (Colognola ai Colli), Manuel Prati (Alpo Club 98), Luca Scarsetto (Concordia) e Giuseppe Martignoni (Virtus Verona United), senza citare la promessa Orfeini (Real Grezzanalugo), il giovanissimo portiere Anderloni (Villafranca), il collega di reparto Pavoni (Clivense) e molti altri.•.
La febbre sale ancora. Manca solo un mese all’ultimo tagliando
