Terza settimana di graduatorie per il Pallone d’oro. Numeri costantemente in crescita per un totale che, a poco meno di un mese da avvio di iniziativa, sfiora già le sessantamila preferenze. E questo solo per quanto riguarda l’oro: tenendo conto anche di Vota la promessa e Allenatore dell’anno, i tagliandi rompono la barriera dei centomila punti, a testimonianza della passione che coinvolge di anno in anno sostenitori e addetti ai lavori del pallone veronese.
Pallone d’oro
Calma apparente ai piani alti della graduatoria riservata ai giocatori calcanti i campi di Serie D ed Eccellenza. La sua Ambrosiana è in vetta - in coabitazione con la Clivense - e Pietro Maragno, centrocampista classe 2005, si comporta si conseguenza, assestandosi in cima alla classifica del Pallone d’oro a quota 1.835. Appena poco più di 500 voti separano il giovane talento da Corrado Campobello (1.362), difensore classe ’03 in forza al Montorio; chiude il podio, a quota 1.200, Federico Cecchini, esperto estremo difensore del Valgatara. Alle loro spalle Francesco Braga, terzino classe 2001 in forza al Caldiero (1.000), a pari punteggio con il difensore Pietro Gecchele (Sona) e il centravanti Ignacio Shults (Pescatina), new entry grazie al bonus tecnico. Al settimo posto ecco Enrico Zoccatelli, centrocampista classe 2004 in forza al Garda, seguito, a distanza di 50 punti, da Matteo Hrabar, estremo difensore del Montorio. A chiudere la top ten, sempre a quota 500 punti, Nicolò Righetti del Caldiero e Nicolò Borin del Vigasio.
Pallone d’argento
Primo tentativo di fuga per la categoria dedicata a Promozione e Prima categoria. Andrea Fumanelli non si nasconde: l’estremo difensore del Pedemonte balza in vetta con un quantitativo di ben 6.423 preferenze. Sono già quasi tremila i punti a separarlo da Mattia Bertazzoni (3.562), centrocampista del 2005 dell’Alba Borgo Roma; appena da 11 punti, invece, la differenza tra il secondo posto e Simone Maffessanti (3.551), vecchia conoscenza dell’iniziativa a rappresentare il Quaderni. Rimangono in scia Mirko Adami (Virtus), portiere classe 2002, ed Ermanno Rossi (Real Grezzanalugo), giovane difensore promosso dagli Juniores, rispettivamente a quota 3.500 e 2.955. Pietro Leso, sesto, pare a distanza di sicurezza con i suoi 2.873 punti così come Mattia Gilioli, del Valpolicella, a 2.001. Chiudono la top 10 Francesco Bonato (Team Santa Lucia), Luiz Herber (Audace) e Christian Odogwu (Virtus).
Pallone di bronzo
Come per Promozione e Prima, anche per il bronzo (Seconda e Terza categoria) c’è un tentativo di allungo in vetta. Nicolò Muzza prende il largo: l’attaccante classe ’98 in forza alla Polisportiva La Vetta primeggia a quota 5.102. In seconda posizione prova a tenere il passo Edoardo Grigolini, estremo difensore della Nuova Cometa, con un totale di 2.825 voti. Chiude il podio capitan Luca Pizzini, condottiero della retroguardia del Calmasino, a quota 2.801. Accoppiata del Borgo San Pancrazio in quarta e quinta posizione: separati da appena 500 punti ecco Luca Riva, fantasista, a quota 2.000, e Michele Piva, trequartista classe 2002, salito a 1.500 punti grazie al bonus tecnico. Quindi, ex aequo (a 1.000), Filippo Modesti (Soave) e Mirko Tommasi (Fumanese). Chiudono la top ten Andrea Zocca (Team S. Lucia), Jacopo Bresadola (Rivoli) e Matteo Miuccio (Saval).
Oro, Maragno resta in vetta Fumanelli prova la fuga
