Ad un passo dalla finale. Domani su L’Arena saranno pubblicate le classifiche relative al Pallone d’Oro, Vota la Promessa e l’allenatore dell’anno. Le graduatorie saranno definitive dal quarto posto in giù mentre per il podio verranno pubblicati in stretto ordine alfabetico i nomi dei tre finalisti. I vincitori come da tradizione saranno svelati nel corso della serata degli Oscar del calcio in programma martedì 30 maggio, alle 19 al ristorante-lounge bar Boscomantico. Una serata che terrà fede alle attese riposte dai tanti partecipanti che, come nelle 13 precedenti edizioni hanno deciso di premiare l’iniziativa editoriale dell’Athesis che tiene fede alle attese di un mondo del calcio dilettantistico che ha fame di protagonismo. Quello sano che non disturba, anzi fa sorridere per la tenacia, l’acume tattico, l’ingegnosità dei partecipanti nella raccolta dei punti. Per carità c’è anche qualche furbetto che prova, con artifizi degni da Arsenio Lupen, a metter la prova la giuria, pardon i peones dei conteggi. Il piccolo imbroglio o sbadataggine va dall’inserimento della fotocopia del tagliando pubblicato sul giornale (automaticamente cestinato) all’utilizzo improprio dei coupon delle categorie del Pallone d’Oro e di Vota la Promessa. Inutile ribadireche i voti sono stati annullati. Tutto questo ha reso ancora più interminabile, infinito ed estenuante il conteggio delle caterve di coupon. Un lavoro ciclopico, spesso terminato a notte fonda, per fronteggiare le due urne, che erano state poste all’ingresso de L’Arena, straripanti di buste. Involucri confezionati alla perfezione e spesso super rinforzati con più giri di nastro adesivo tanto da dover ricorrere ad affilate forbici per aprire il voluminoso contenuto. Al loro interno centinaia di tagliandi quasi sempre compilati a mano ma a volte anche con un timbro personalizzato. La calligrafia spesso ordinata a volte arruffata su mucchietti ben ordinati e in rari casi avvolti da una fascetta colorata con tanto di cifra totale dei punti racchiusi. Molti all’interno della stessa busta hanno anche dichiarato il totale dei punti: chi in maniera da perfetto ragioniere con tanto di specifica in base al coupon da uno, venti, cinquanta e cento punti. Da applausi il fogliettino con riportato il totale dei numeri X in base al singolo valore definito nelle diverse uscite. Ma non è sempre stato tutto… oro. È successo di trovare decine e decine di tagliandi stropicciati, fuori dalla busta e mescolati ad altri concorrenti. E qui il lavoro ha assunto il contorno del piccolo “restauratore”. La maggior parte delle buste deposte all’interno delle urne di raccolta sono state portate a mano ma vi assicuriamo che non sono mancate quelle arrivate tramite posta. Da libro Cuore le due raccomandate, valore di sette euro ciascuna, contenente solo una manciata di voti per il calciatore in gara a testimoniare la volontà di esserci… costi quel che costi. Per tutto questo e molto altro la cerimonia di chiusura di martedì 30 maggio a Boscomantico sarà ancora più elettrizzante nell’attesa di conoscere i vincitori delle tre categorie. Una location d'eccezione com’è stato nel passato quando l’ultimo atto si è svolto dal Museo Nicolis di Villafranca all'Hollywood Club di Bardolino, passando per Teatro Nuovo, Villa Baietta e Valpopark. Non mancherà la conduzione televisiva, con le telecamere di TeleArena; così come ospiti d'eccezione, da ex sportivi professionisti a dirigenti affermati. In passato, infatti, sono state diverse le figure sportive e non a impreziosire una serata all'insegna della passione per la disciplina: dal sindaco ed ex professionista Damiano Tommasi, alla conduttrice sportiva Paola Ferrari, passando da calciatori in attività come Fabio Depaoli, a storici ex gialloblù come Melania Gabbiadini, Martins Adailton, e dal più goliardico duo comico Pio&Amedeo. •.
Pallone d’oro, ultimo atto Domani le classifiche di una sfida da batticuore
