Luca Pizzini esulta. Il suo Calmasino ha raggiunto un traguardo storico, vincendo con due giornate di anticipo il girone A di Seconda categoria per la prima volta nella sua storia, a vent’anni dalla fondazione di Arnaldo Quarti, storico presidente prematuramente scomparso nel 2012. L’esperto difensore centrale, classe 1984, con un trascorso tra i professionisti, è capitano e simbolo della società lacustre. Il percorso di Luca inizia dalle Giovanili del Verona: «Sono stato lì fino alla Primavera, quando ho firmato il primo contratto da professionista. Ho fatto anche una panchina a Palermo in B, poi mi sono infortunato», prosegue, «Ho fatto due anni a Lugagnago, e sette alla Virtus di Gigi Fresco, in Serie D». Due stagioni a Vigasio in Eccellenza, Villafranca in Serie D e una parentesi tra Provese e Garda. Ma non finisce qui: «Sono passato dal Sona prima di andare alla Montebaldina. Quando ero in Prima, ho conosciuto Francesca Quarti, mia attuale compagna e mamma di mia figlia, nonché nipote di Arnaldo Quarti, storico fondatore del Calmasino. Dopo anni di corteggiamento», racconta, «ho deciso di sposare il progetto familiare. Due anni fa, con il patatrac del Calmasino, è cambiato tutto. Mi ero già accordato con una squadra ma Francesca, suo fratello e il presidente non volevano mollare. Grazie a loro e a Sandrini ho deciso di rimanere, dare una mano e direi che abbiamo fatto un ottimo lavoro». Un secondo posto nella passata stagione che ha creato i presupposti per la vittoria del campionato: «È inizio di un progetto importante. Abbiamo fatto una cosa mai fatta dalla gestione precedente. Ventennale del Calmasino e primo campionato vinto». Per il difensore merito di un gruppo sano e talentuoso, guidato da una persona carismatica: «Abbiamo giovani bravi, che corrono, che ascoltano, che vogliono imparare. Importante anche scelta dell’allenatore, Marai, persona di carisma fondamentale per rifondare». Il difensore centrale dedica il trionfo stagionale a una persona in particolare: «Voglio ringraziare la società che ci ha messo a disposizione tutto per fare bene. Non ho avuto modo di conoscere il presidente che ha fondato il Calmasino nel 2003, Arnaldo Quarti. Questa vittoria è per lui, un uomo di passione, calcio e sport». •.
Pizzini e la vittoria del campionato «Dedica al fondatore»
